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Il CEO di Alpine conferma le critiche a Ocon: "Alonso non ha lavorato al simulatore".
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L'amministratore delegato di Alpine Laurent Rossi ha appoggiato Esteban Ocon criticando il comportamento di Fernando Alonso. In un'intervista a L'Equipe, Rossi afferma che Alonso non era disposto a lavorare molto dietro le quinte e che con Pierre Gasly le cose cambieranno.
L'annuncio del passaggio di Alonso da Alpine ad Aston Martin è stato oscurato quest'estate dal dramma di Oscar Piastri. Piastri avrebbe dovuto essere il successore di Alonso alla Alpine, ma l'australiano ha avuto altre idee e ha finito per unirsi alla McLaren. Poiché questa situazione ha attirato molta attenzione, sembrava che la partenza di Alonso dalla scuderia francese sia avvenuta amichevolmente, ma nell'ultimo periodo ci sono stati sempre più voci diverse provenienti dal garage di Alpine.
Alonso non voleva lavorare al simulatore
Recentemente, Ocon ha criticato il fatto che Alonso non volesse lavorare al simulatore e che, di conseguenza, Ocon svolgesse il 98% del lavoro dietro le quinte. Rossi non ha voluto fare il nome di una figura specifica, ma ha confermato le critiche di Ocon e ha subito fatto sapere che il prossimo anno adotterà un approccio diverso con Gasly.
"Pierre parteciperà anche al lavoro al simulatore. È una delle grandi differenze rispetto ad Alonso. Non tutti i piloti passano del tempo al simulatore, ma è sicuramente un elemento cruciale al giorno d'oggi, nei tempi in cui viviamo. Quest'anno, con una nuova monoposto, c'era molto lavoro da fare e Fernando non è uno che ama guidare al simulatore, anche se questo non cambia l'incredibile pilota che è."